Come funziona il sistema ZEHUS All-in-One nella Mopbike

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20 Maggio 2020

E-bike Retrofitting Tecnologia

Come funziona il sistema ZEHUS All-in-One nella Mopbike

20 Maggio 2020

E-bike Retrofitting Tecnologia

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Caratteristiche, scoperte e “segreti” del sistema che ricarica pedalando

Zehus All-in-One è un sistema che viene utilizzato nelle biciclette elettriche che ha le peculiarità di essere tutto in un mozzo, leggero, connesso a internet e soprattutto che rigenera. La batteria, il motore, i sensori sono tutti ospitati dal sistema che viene montato nella ruota posteriore con un peso record di soli 3 kg.

Il motore Zehus è un progetto nato dal Politecnico di Milano, diventato una start-up e poi acquisita da un grosso gruppo che lavora nel mondo Automotive.

INDICE

  1. CASE E STANDARD
  2. MOTORE
  3. BATTERIA
  4. KERS, ELETTRONICA, SENORI E CONNESSIONE
  5. TRASMISSIONE / CAMBIO
  6. COME SI RICARICA ZEHUS BIKE E BIKE+
  7. LA RUOTA E LE VARIE DIMENSIONI
  8. COME SI ACCENDE E SI SPEGNE IL MOTORE
  9. APP: BITRIDE
  10. DIFFERENZE: BIKE VS BIKE+
  11. RETROFITTING: COME CONVERTO UNA BICI IN ELETTRICA
  12. CONCLUSIONI: PRO / CONS

Breve storia: la nascita della ebike più leggera al mondo

Il 2013 è l’anno in cui incontrai per la prima volta i ragazzi di Zehus. Ricordo che stavo cercando un sistema compatto e minimale per realizzare la prima ebike secondo la mia visione: elegante, innovativa, di qualità e leggera!

Boom!

Dopo pochi mesi arrivò il primo motore Zehus in laboratorio. Un mondo nuovo per noi e forse anche un po’ per la start-up che doveva ancora fissare degli aspetti tecnici.

In poco tempo nacque la nostra bici a pedalata assistita come la volevamo: il modello “H” Hybrid con il suo design pulito ma soprattutto un peso incredibile di soli 11.9kg!

All’epoca era – e forse ancora oggi – la bicicletta a pedalata assistita più leggera al mondo!

Nel tempo è nata una stretta collaborazione tra Mopbike e Zehus, con confronti costruttivi e di crescita.

La nostra filosofia è di provare prima di parlare;

Abbiamo fatto diversi test qui lo puoi leggere e qualche pezzo per strada lo abbiamo perso ma il rapporto diretto con Zehus ci ha permesso di avere delle risposte, un supporto e modifiche da parte di Zehus.

1) CASE e STANDARD

Il case – la scatola che contiene il tutto per intenderci – è realizzato in alluminio serie 5000 e ha fondamentalmente due funzioni:

  1. la prima è quella di ospitare tutto il sistema completo che compone il kit definito appunto All-in-one: batteria, sensori, elettronica, accelerometri, ruota libera e motore
  2. La seconda funzione è di essere il mozzo portante della ruota posteriore, ovvero permette di realizzare la ruota senza problemi particolari; considerate che è’ più grande di quello di un cambio interno ma elegante e leggero.

Il mozzo, chiamiamolo così, ad oggi è venduto di colore grigio, su richiesta, con un costo aggiuntivo, può essere cromato.

o standard dell O.L.D. [Over-Locknut Dimension] è compatibile con le biciclette monomarcia con una misura interna dei forcellini di 120 mm a 135 mm le biciclette dotate di cambio.

Lo standard dell O.L.D. [Over-Locknut Dimension] è compatibile con le biciclette monomarcia con una misura interna dei forcellini di 120 mm a 135 mm per le biciclette dotate di cambio.

2) MOTORE

Zehus monta un motore elettrico brushless da 250W; questo tipo di motore, il brushless, ha il vantaggio di essere leggero, di avere una bassa manutenzione e una maggiore resistenza meccanica poiché non ha contatti a strisciamento, senza spazzole appunto dal suo nome stesso in inglese.

La potenza del motore per Normativa Europea 2002/24 CE che definisce le biciclette a pedalata assistita è limitata a 250 W e la velocità massima raggiungibile dal sistema di spinta è di 25 kmh. La coppia del medesimo è di 30 Nm [Newton Metro], una coppia più che sufficiente per numerosi impieghi di commuting, cittadini e cicloturistici.

3) BATTERIA

Una delle caratteristiche che contraddistingue il mozzo Zehus è la posizione della batteria; l’accumulatore, infatti, si trova all’interno del mozzo stesso [punto 3].

Una batteria agli ioni di litio, che resiste alle alte temperature, 30V e 160Wh e oltre 1000 cicli di carica.

4) KERS, ELETTRONICA, SENSORI e CONNESSIONE

Zehus è stato il primo sistema ad avere a bordo il KERS [Kinetic Energy Recovery System] ovvero quella funzione che permette di ricaricare la batteria in frenata come la auto di Formula UNO.

Tecnicamente il ciclista pedalando all’indietro durante la corsa attiva il freno rigenerativo, il quale trasforma energia cinetica in energia elettrica; così facendo immette nel pacco batteria energia ricaricandolo.

Vedi altri modi di ricarica al paragrafo RICARICA

Grazie ad un’elettronica sofisticata e 4 sensori che in tempo reale raccolgono informazioni, il sistema ottimizza il comportamento in funzione dei dati raccolti e permette di ridurre lo sforzo del 40%.

Zehus, inoltre, attraverso il bluetooth si connette al tuo smartphone e all’applicazione BITRIDE dedicata che consente la gestione della ebike secondo le tue esigenze.

5) TRASMISSIONE / CAMBIO

Zehus è sempre stato ad una velocità, caratteristica che ci ha comunque permesso di superare salite medie in condizioni particolari che si possono vedere in questo test, ma oggi è possibile averlo anche con 4, 7 o 9 rapporti con la generazione 2.

Il sistema Zehus Gen1 è monomarcia ovvero non ha il cambio.

I sensori che ospita al suo interno però permettono di aiutare il ciclista in salite non impegnative senza problemi.

6) COME SI RICARICA ZEHUS BIKE e BIKE+

La parte di ricarica, come scritto precedentemente, caratterizza il progetto. Ci sono 4 modi per carica la batteria interna:

  • utilizzando il KERS pedalando all’indietro oppure con il controllo remoto opzionale
  • utilizzando il KERS in discesa (solo versione BIKE+); sotto le differenze
  • superando la velocità di assistenza del motore (solo versione BIKE+)
  • con l’alimentatore di serie e presa 220V. Il tempo di ricarica è di circa 2 ore. [foto del connettore]

La versione del mozzo BIKE+ a differenza del BIKE, è in grado di attivare il freno rigenerativo anche in discesa senza muovere i pedali all’indietro; semplicemente, grazie ad uno dei suoi sensori a bordo, è in grado di riconoscere la pendenza del terreno e attivare il KERS.

Attenzione però, il modello BIKE+ lo si può avere solo con l’acquisto di una bici completa e non è adatto al retrofitting.

7) LA RUOTA E LE VARIE DIMENSIONI

Il mozzo Zehus completo ha un peso veramente molto basso, parliamo di 3 Kg totali.

Si sale leggermente in funzione della tipologia di ruota su cui è montato.

Incredibile se paragonato ai vari sistemi attuali che utilizzano le ebike.

Il sistema è utilizzabile su biciclette con ruote che vanno da 20” a 29”.

8) COME SI ACCENDE E SI SPEGNE IL MOTORE?

Una delle caratteristiche del sistema è di avere l’interfaccia di comando, ovvero i “bottoni” direttamente nel tuo smartphone.

Non ci sono display esterni, pulsanti e tasti in vista e quindi una delle domande che ci vengono fatte è: Come si accende e si spegne il motore?

Vediamole insieme

La bicicletta ha due livelli di accensione:

Primo livello: connessione Bluetooth –> LUCE BLU

Secondo livello: motore

1) Collegamento Bluetooth: iniziando semplicemente a pedalare, il sistema di connessione e trasmissione dati via Bluetooth si accende e attivando l’applicazione – a motore comunque spento – si visualizza alcuni dati nello schermo dello smartphone quali odometro, velocità.

2) Accensione motore: per accendere il motore devi superare la velocità indicativa di 8/10 km/h e pedalare all’indietro per tre giri.

Spegnimento del sistema:

Spegnere il sistema è semplice: da fermo inclino la bicicletta o la impenno oppure l’appoggio in modo da non muoverla e attendo che passi il tempo di stand-by che varia se il sistema è connesso o meno allo smartphone, quindi dai 2 ai 10 minuti.

IMPORTANTE: Non è obbligatorio avere lo smartphone ogni volta che uso la bicicletta.

9) APP: BITRIDE

Vediamo cosa posso fare e cosa visualizzare con l’APP BITRIDE scaricabile gratuitamente dagli store iOS e Android:

– Km/h
– Km percorsi
– Pendenza terreno
– 7 Setting Potenza Motore
– Spegnimento Motore
– Watt in uscita e in entrata (KERS)
– Connessione Bluetooth
– Intensità Freno Rigenerativo (KERS)
– % Carica Batteria
– Mappa

10) DIFFERENZE: BIKE vs BIKE+

Brevemente la differenza tra i due modelli: il BIKE e il più famoso BIKE+

CARATTERISTICHE COMUNI

– ricarica pedalando all’indietro
– ricarica con alimentatore
– connessione Bluetooth
– peso 3 Kg

DIFFERENZA

Il modello BIKE+ ha sensori integrati che permettono misure avanzate sull’andamento del terreno. Questa “intelligenza” consente a BIKE+ di “scegliere” per il ciclista quando ricaricare, aumentando l’autonomia, quando e quanto spingere nel setting BIKE+ dell’app;

Tale caratteristica, unica al mondo, obbliga che il mozzo sia venduto solo come parte integrante della nostra ebike “H” Hybrid con un telaio in grado di ospitare Zehus BIKE+.

Il modello BIKE invece è venduto singolarmente come ruota che realizziamo ad-hoc per il cliente.

11) RETROFITTING: COME CONVERTO UNA BICI IN ELETTRICA

VOLERE Ė POTERE!

Vediamo come trasformare la tua bicicletta in e-bike.

UD1949 è stato una sfida e un progetto che ci ha divertito molto: restaurare una Umberto Dei del 1949 e trasformarla in e-bike.

– Connessa a Internet
– Freno rigenerativo
– KERS
– Oltre 30 km di autonomia
– Solo 3 Kg in più

Quando il passato torna presente.

– La ruota può essere realizzata con una dimensione che varia da 20” a 28”
– La raggiatura è da 32 o 36 fori
– L’ O.L.D. è da 120 mm o 135 mm

N.B.: su richiesta possiamo realizzare anche ruote in carbonio che ospitino il mozzo Zehus!

12) CONCLUSIONI: PRO/CONS

Vediamo i pro e i contro se così si possono chiamare. Chiaramente è un nostro punto di vista, basato su un’esperienza diretta e di oltre 5 anni d’uso e progettazione

PRO

leggerezza
innovazione
freno rigenerativo (KERS)
facilità di retrofitting (solo la versione BIKE)
connettività
design

MENO PRO 😉

  • Single speed → questo è una caratteristica non uno svantaggio assoluto. Grazie all’elettronica a bordo si è in grado comunque di affrontare salite con una certa pendenza.
  • Spinta del motore nella media con i suoi 30 Nm che si adatta, grazie alla leggerezza della bicicletta, ad affrontare salite collinari anche impegnative.
  • Non è adatto a salite oltre 3 o 4 chilometri con pendenze abbastanza importanti

*le informazioni qui riportate non sono esaustive e sono soggette a variazione senza preavviso alcuno